Grande successo per l’IIS Marconi- Mangano, che ha partecipato alle fasi provinciali e regionali del concorso indetto dal Miur “Premio scuola Digitale”, piazzandosi al primo posto nelle selezioni provinciali e al terzo posto in quelle regionali. Gli studenti della 3ª I e della 4ª A, grazie alla collaborazione del professore Sebastiano Tropea, accompagnati dalla professoressa Maria Teresa Sorrenti, hanno presentato un progetto ad alta innovazione digitale che coinvolge la robotica e la realtà aumentata. Il “Premio Scuola Digitale 2018” è una iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Uni – versità e della Ricerca, che intende promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nell’apprendimento e nell’insegnamento della didattica digitale, incentivando l’uti – lizzo delle tecnologie digitali nel curricolo, secondo quanto previsto dal Piano nazionale per la scuola digitale e favorendo l’in – terscambio delle esperienze nel settore dell’innovazione didattica e digitale. Il progetto degli studenti dell’IIS Marconi, diretto dal preside Egidio Pagano, sulla realtà aumentata o AR prevede l’utilizzo di tecniche digitali che, grazie ad uno smartphone o ad un tablet e con software specifici, riescono ad arricchire la nostra percezione sensoriale con tutta una serie di informazioni che si sovrappongono a quelle percepite dagli occhi. Progetto, quindi, innovativo che denota quanto sia all’avanguardia la didattica della scuola catanese. Per fare qualche esempio, con realtà aumentata ci si riferisce ad occhiali intelligenti, specchi speciali, riviste interattive, parabrezza che ti guidano nel traffico, quadri che prendono vita. Insomma si parla di tutta quella tecnologia che sfrutta i display dei dispositivi mobile, dei wearable device, dei vetri dei veicoli e delle vetrine interattive per aggiungere informazioni a ciò che vediamo. E sul tema della realtà aumentata si è svolta martedì scorso la conferenza nell’aula magna dell’istituto Marconi con il professore Giampiero Turchi della Italia 3D Academy di Pisa. Durante l’incontro dal titolo “Lo sviluppo e l’utilizzo della Realtà Aumentata in ambito industriale, architettonico e nella comunicazione”, il professore ha mostrato agli studenti del quarto e quinto anno dell’Istituto, simulazioni ed esempi di modellazione di un oggetto 3D (in particolare il cerchione di un auto), l’assemblag – gio con 3DS Max, primo esempio di realtà aumentata 2D su una foto, l’inserimento in Unreal per la realtà aumentata 3D , la creazione di una olografia di una Ferrari 458 e infine la progettazione di una concessionaria auto in Unreal. Il Marconi sarà anche tra i partner del “Piano triennale delle Arti”, assieme al Polo Museale Regionale, progetto di cui è capofila il Liceo Artistico Emilio Greco, per realizzare nella sede dell’Ex Manifattura Tabacchi un allestimento con spazio didattico permanente di materiale iconografico tardo antico e paleocristiano riprodotto digitalmente e manualmente dagli allievi. Il Marconi curerà la creazione di archivi digitali e di una piattaforma di catalogazione del materiale e un’app che s’interfaccerà con un sistema cifrato di qrcode per l’accesso a immagini e materiale in mostra, pure mediante la tecnologia della realtà aumentata. Insomma gli orizzonti applicativi sono pressochè infiniti: dall’automotive al manufacturing allo smart packaging. Il futuro è in mano alle nuove generazioni e la formazione didattica ne ha una grande responsabilità